I cataloghi delle biblioteche sono gli elenchi delle opere disponibili in una o in più biblioteche, hanno lo scopo di identificare le opere e facilitarne la ricerca mediante la descrizione di alcune caratteristiche. Possono essere cartacei o informatizzati e si basano sulla
- descrizione fisica
- descrizione concettuale
Nelle biblioteche erano presenti diversi tipi di cataloghi, quelli più utilizzati erano quelli per
- autori e titoli: con schede in ordine alfabetico sotto:
- dei nomi degli autori e degli enti collettivi;
- dei titoli delle opere con più di tre autori;
- dei titoli delle opere anonime;
- materia: con schede in ordine alfabetico all'interno di uno schema di classificazione per materie;
- soggetti: con schede in ordine alfabetico degli argomenti relativi ai contenuti delle opere.
Già le antichissime biblioteche babilonesi e greche compilavano i loro cataloghi e riordinavano le schede alfabeticamente.
Seguirono gli elenchi compilati nei monasteri e solo a metà del XIX secolo troviamo le prime Regole di catalogazione nate con l’intento di uniformare e dare sistematicità alle descrizioni bibliografiche.
Dalla metà degli anni ottanta, il catalogo informatizzato, OPAC, del Sistema Bibliotecario Nazionale, ha progressivamente sostituito quasi tutti i cataloghi cartacei a schede delle biblioteche aderenti.
L'OPAC offre molti vantaggi in più rispetto ai tradizionali cataloghi a schede:
- la ricerca può essere effettuata attraverso molteplici chiavi d’accesso: autore, titolo, soggetto, classificazione per materia, ISBN, editore, abstract, anno di pubblicazione e altro;
- la ricerca può essere filtrata con vari criteri o sottocataloghi (ad esempio: libro moderno, libro antico, audio-video-PC, grafica, materiale sonoro e musicale);
- la ricerca può essere effettuata con device e da casa.
L'OPAC infine permette di conoscere le informazioni relative alla biblioteca che possiede quell’opera e ai dati utili a richiederla in consultazione o in prestito.
Nella Biblioteca francescana di Santa Maria di Betlem è possibile consultare il catalogo delle opere moderne tramite l’OPAC, mentre per il materiale antico sono stati pubblicati due cataloghi speciali cartacei: uno riguardante le edizioni del XVI e uno le edizioni del XVII secolo.
Catalogo Le Cinquecentine della Biblioteca Francescana di Santa Maria di Betlem
Catalogo Le Secentine della Biblioteca Francescana di Santa Maria di Betlem